ECM 2023-2025: ultimo anno per mettersi in regola
Il triennio formativo ECM 2023-2025 è in corso, e i professionisti sanitari devono assicurarsi di essere in regola con l’obbligo di acquisire 150 crediti. Tuttavia, esistono diverse agevolazioni, bonus e riduzioni che possono alleggerire il carico formativo. Vediamo insieme tutte le opportunità disponibili.
Riduzioni per Crediti Acquisiti nel Triennio 2020-2022
La Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha previsto una riduzione del numero di crediti obbligatori per chi ha accumulato un certo numero di ECM nel triennio precedente:
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30 crediti in meno per chi ha maturato tra 121 e 150 crediti.
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15 crediti in meno per chi ha maturato tra 80 e 120 crediti.
Questa misura premia l’impegno nella formazione continua e incentiva la regolarità nell’aggiornamento professionale.
Bonus Dossier Formativo
I professionisti che hanno completato con successo un Dossier Formativo Individuale o di Gruppo nel triennio 2020-2022 possono beneficiare di una riduzione di 30 crediti per il triennio 2023-2025. Un’opportunità preziosa per chi ha seguito un percorso di formazione mirato e strutturato.
Bonus per Formazione su Vaccini e Strategie Vaccinali
Per chi ha acquisito crediti ECM su vaccini e strategie vaccinali nel triennio precedente, è possibile ottenere un bonus fino a 10 crediti per il triennio 2023-2025, pari al numero di crediti effettivamente maturati su questo argomento.
Agevolazioni per Situazioni Specifiche ed Emergenze
In caso di emergenze sanitarie o eventi straordinari, la Commissione ECM ha deliberato riduzioni per i professionisti attivi in territori colpiti. Ad esempio, coloro che operano in aree soggette a calamità naturali potrebbero beneficiare di una riduzione dell’obbligo formativo.
Trasferimento dei Crediti ECM
Un’ulteriore possibilità è il trasferimento dei crediti in eccesso: chi ha acquisito più crediti del necessario nel triennio 2023-2025 può spostarli retroattivamente al triennio 2020-2022 per colmare eventuali deficit formativi. Questa operazione è consentita fino al 31 dicembre 2025 ed è irreversibile.
Copertura Assicurativa e Rischi per i Professionisti Sanitari
La situazione assicurativa dei professionisti sanitari potrebbe essere compromessa da una formazione ECM non in regola. Il triennio ECM 2023-2025, infatti, è il primo in cui la formazione continua è collegata alla copertura assicurativa. Il decreto attuativo della Legge Gelli-Bianco stabilisce che se il professionista sanitario non sarà in regola con almeno il 70% del fabbisogno triennale di crediti ECM, potrà vedersi negata la copertura assicurativa, rimanendone scoperto in caso di contenzioso medico-legale.
I sanitari che non avranno raggiunto il 70% del fabbisogno triennale di crediti ECM, dunque, oltre a mettere a rischio l’idoneità professionale, potrebbero perdere la copertura assicurativa obbligatoria. Questo significa che, in caso di contenzioso legale o errore professionale, il professionista rischierebbe di non essere coperto dalla polizza assicurativa.
Conclusione
Monitorare il proprio percorso ECM è fondamentale per sfruttare al meglio le agevolazioni disponibili. Approfittare delle riduzioni e dei bonus previsti permette non solo di adempiere agli obblighi formativi con maggiore flessibilità, ma anche di valorizzare il proprio aggiornamento professionale.
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